Ancora troppo spesso accade che un’azienda si accorga di quanto vale la cyber security solo dopo che è stata vittima di un attacco. Di solito il danno economico è ingente e quello d’immagine difficilmente recuperabile. Eppure, non sarebbe stato difficile avere una protezione efficace, sarebbe bastato rivolgersi a un provider affidabile per avere rapidamente “as a service” un’adeguata cyber security. E questo avrebbe messo al sicuro tutta l’azienda, compreso chi lavora da remoto e che espande in questo modo il perimetro dell’azienda stessa, favorendo l’attività dei cyber criminali.
Perché si trascura la cyber security
Solitamente, le organizzazioni di più grandi dimensioni si strutturano in modo di avere un team interno che si occupa di sicurezza e che quindi mantiene un elevato livello di protezione nei confronti di attacchi e minacce di vario tipo. Ma riuscire ad avere le persone adeguatamente preparate e gli strumenti necessari ad assicurare la cyber security significa mettere in preventivo uno scouting impegnativo, spese rilevanti e di fare in modo che il personale sia costantemente aggiornato sulle ultime novità in tema di sicurezza. Questo fa sì che le aziende che hanno un valido team interno dedicato alla cyber security siano davvero poche. Negli altri casi, soprattutto presso le piccole e medie imprese, la sicurezza rientra sovente tra i compiti di chi si occupa dell’IT, che quindi può dedicarvi poco tempo e non ha competenze specifiche per operare in modo ottimale. Purtroppo, non essendo parte del core business, in molte situazioni la cyber security è vissuta come una voce di budget accessoria, che si può rimandare per dedicarsi invece a tutto quanto riguarda il core business. Questo comporta che spesso nessuno si occupi in modo specifico della sicurezza IT in azienda e che quindi i cyber criminali abbiano vita facile. Così può accadere, come riporta uno studio realizzato dalla National Cyber Security Alliance, che tra le piccole imprese che subiscono un attacco, il 37% ha un’importante perdita economica, il 25% dichiara bancarotta e il 10% cessa addirittura l’attività.
Però per evitare di arrivare a una situazione di questo tipo una soluzione c’è ed è ricorrere alla cyber security as a service.
Cos’è e quanto vale la cyber security as a service
La sicurezza IT non può essere né sottovaluta né trascurata. Secondo i dati dell’Osservatorio Cybersecurity & Data Protection del Politecnico di Milano, il 40% delle grandi organizzazioni e il 49% delle PMI ha confermato un incremento degli attacchi informatici subiti. E le previsioni del rapporto Clusit 2021 indicano che entro il 2024 in Italia si potrebbe arrivare ad avere una perdita di 25 miliardi di euro a causa degli attacchi dei cybercriminali.
Dati che parlano chiaro e che indicano, qualsiasi sia la dimensione aziendale, come sia importante essere preparati ad affrontare ogni tipo di minaccia. E se per motivi economici, di tempo o di competenze non si può affrontare il problema internamente all’organizzazione, si può ricorrere all’aiuto fornito in outsourcing da un provider. Scegliere di puntare sulla cyber security as a service significa avere la certezza di una protezione fornita da persone altamente qualificate, costantemente aggiornate sulle nuove tecnologie e minacce e che permettono di avere un monitoraggio h24 della propria infrastruttura IT, compresi gli endpoint costituiti dai device di chi lavora da remoto. Chi fornisce la cyber security as a service non si limita a un servizio di protezione, ma può andare oltre, arrivando a un’azione preventiva, che permette di rafforzare i punti deboli della rete, e a individuare le evidenze di un potenziale attacco per bloccare il tentativo sul nascere, isolandolo e limitando così eventuali danni.
Come si vede, il valore di una cyber security as a service è sicuramente molto elevato perché consente di erigere la più alta barriera possibile per proteggere il bene più prezioso di un’azienda, i propri dati. Questo significa evitare perdite economiche importanti e, soprattutto, danni di immagine la cui gravità può essere ancor più rilevante della perdita economica stessa.
Quanto costa la cyber security as a service
Definire in modo preciso una spesa per un servizio di cyber security as a service è praticamente impossibile. Sono infatti tali e tante le variabili che entrano in gioco, a partire dalle necessità dell’azienda, che potrebbe avere bisogno di una protezione a tutto tondo oppure soltanto di determinati servizi a complemento di una protezione già presente in house. Un ruolo importante lo possono poi anche giocare i service level agreement che si intendono sottoscrivere per assicurarsi di avere dal provider servizi eseguiti in modo molto specifico e in tempi da cui non si può “sgarrare”.
Quello che è certo è che la spesa per una cyber security as a service è vantaggiosa, perché indubbiamente inferiore a quella da mettere in preventivo per avere un team interno di alto profilo professionale. Inoltre, puntare su un service provider permette di ottimizzare il rapporto tra costi ed efficacia del servizio.